Scultrice. Dopo la formazione in Scenografia e in Scultura presso l’Accademia di Brera e di Carrara Anna Turina esordisce con un suo lavoro nel 1995, al Salon I dell’Accademia. Intanto lavora come scenografa presso vari studi, da Cheli a Scena Due a Ceravolo, seguendo contemporaneamente anche un corso di incisione presso il Castello Sforzesco. Dal 1998, espone in numerose collettive e personali in Italia e all’estero. Nel 2006 partecipa alla collettiva Scimeca e i suoi allievi presso la Galleria Sartori (MN); nel 2008 è tra gli artisti di Vuoto e creatività a cura di Giovanni Ottaviani presso lo Studio d’Ars (MI) e, nello stesso anno, in collaborazione con Arsprima, realizza l’installazione Les feullies mortes presso i giardini di Santa Eufemia. Nel 2009 è ospite dello spazio Julie Sohn di Barcellona con una personale e l’anno successivo, sempre a Barcellona, espone presso la Galleria Silviasennacheribbo e a Palau Robert. Sempre nel 2010 partecipa a Ketos, mondi di balene immaginate presso l’Acquario Civico di Milano (a cura di Giovanni Cervi) e a L’oggetto ritrovato presso gli Spazi dell’Ex-Ansaldo di via Tortona a Milano (a cura di Cristina Artese). Nel 2011 ha l’opportunità di collaborare con la Cicala in occasione di Distrazioni Metalliche, a cura di Egidio Ghezzi. Nel settembre 2012 realizza Mondoscarabocchio presso lo Spazio Heart di Vimercate: una personale in cui propone con successo l’interattività possibile tra arte e fruitore. Sempre nello stesso anno espone a Proposte per una collezione al Museo Magma di Roccamonfina, a Garage con Vista- shots for a Contemporary View presso Garage Bonci di Pietrasanta e all’Arengario di Monza cono Micromignon e Micromostra. Artista poliedrica e fantasiosa, lavora anche nella progettazione di oggetti di design, nel campo della fotografia e per il teatro; numerose le sue collaborazioni con la compagnia teatrale Scarlattineteatro e le installazioni “site specific” realizzate: da quelle del 2010 nei boschi del lecchese, fino a quelle che hanno caratterizzato le coste di Hanko in Finlandia. L’incontro con Simona Bartolena le consente di ampliare le occasioni espositive: Pulse, Tracce di Contemporaneo, Bambini, Animalì (presso il Museo Must di Vimercate), Articolo21.