mercoledì 18 marzo alle 21
presso la libreria secondo incontro del ciclo
PASSIONI NEL CORPO
IL CUORE: IL LUOGO DEL SENTIRE
ne parliamo con il dottor
GIORGIO CAVALLARI
psichiatra

L’approccio ecobiopsicologico pone al centro della propria attenzione l’interezza dell’esperienza umana che non può essere scissa in un aspetto concreto-corporeo e in uno psichico intangibile. L’idea fondante è che l’uomo sia una unità complessa e che la scelta di un livello di analisi (per esempio medico o psicoterapico), non possa trascurare gli altri.

In particolare, in questa seconda serata ci occuperemo del cuore. Così come abbiamo considerato l’apparato digerente lo strumento di assimilazione ed elaborazione dei cibi, considereremo i polmoni e il cuore gli apparati preposti all’assimilazione e all’elaborazione dei sentimenti. 

Passando dal ventre al cuore e ai polmoni, “salendo”, quindi, lungo l’asse verticale, anche il “cibo” che prendiamo in considerazione si fa più sottile: non più introduzione di nutrimento solido, ma di materia sottile, come l’aria, e impalpabile, come il sentimento. Definendo l’ossigeno “latte primario”, possiamo prendere in esame le patologie asmatiche e soffermarci su tematiche di dipendenza.
Per quanto riguarda il cuore ci concentreremo su disturbi quali le aritmie, l’infarto e l’arteriosclerosi, riprendendo il tema del discernimento, della rigidità e della fluidità, già emersi nelle riflessioni sul funzionamento dell’intestino.
Il mito dionisiaco (come emerge nelle Baccanti di Euripide) e la storia di Dracula permetteranno ampliamenti e riflessioni sugli argomenti affrontati.

Giorgio Cavallari, psichiatra e psicoanalista junghiano, direttore scientifico Istituto Aneb e docente della Scuola di psicoterapia Aneb. E’ autore dei libri “L’uomo postpatriarcale”, edizioni Vivarium, “Dal Sé al soggetto” edizioni Vivarium e “La psicosomatica” in collaborazione con Frigoli e Ottolenghi, edizioni. Xenia.