mercoledì 4 marzo alle 21
presso la libreria primo incontro del ciclo
PASSIONI NEL CORPO
IL VENTRE: LA DIMORA DELL’ISTINTO
ne parliamo con
LUCIA NICOLI, medico
e con CECILIA TARSIA, psicologa

L’approccio ecobiopsicologico pone al centro della propria attenzione l’interezza dell’esperienza umana che non può essere scissa in un aspetto concreto-corporeo e in uno psichico intangibile. L’idea fondante è che l’uomo sia una unità complessa e che la scelta di un livello di analisi (per esempio medico o psicoterapico), non possa trascurare gli altri.
Seguendo la lezione di Jung, possiamo considerare lo spettro del visibile come una buona rappresentazione del domino dell’Io mentre le estremità non percepibili della banda del visibile, i raggi infrarossi e quelli ultravioletti, come rappresentazione rispettivamente dei processi somatici e di quelli più sottili della psiche e dello spirito. Mentre il dominio del visibile pertiene all’esperienza egoica, il campo dell’infrarosso e dell’ultravioletto rimandano ad esperienza collettive: eventi corporei discendenti dalla storia della filogenesi, da un lato, immagini archetipiche appartenenti all’inconscio collettivo dall’altro.
A partire da questi presupposti teorici prenderemo via via in considerazione “ventre, cuore e cervello” addentrandoci, più attraverso suggestioni e riflessioni che analisi dettagliate, in un viaggio ecobiopsicologico attraverso il corpo.
Considerando i miti quali “grandi sogni dell’umanità”, al pari del patrimonio tradizionale, folkloristico e religioso, percorreremo questo viaggio appoggiandoci a fiabe, miti e temi religiosi, in un rimando continuo tra piano dell’infrarosso e quello dell’ultravioletto, che ci permetta di offrire un respiro ampio e suggestivo nell’affrontare le diverse tematiche.

In particolare, in questa prima serata ci occuperemo del ventre, ovvero dell’apparato digerente. In materia di aspetti morfologici, anatomici, funzionali: evidenzieremo, senza addentrarci in analisi approfondite, alcuni aspetti che serviranno come linee guida alla nostra riflessione. Consideriamo l’apparato digerente come il primo veicolo di introduzione della realtà esterna attraverso l’assunzione dei cibi. Questo dirige la nostra attenzione agli aspetti relazionali intrinseci nell’attività del nutrirci. Considerando l’apparato digerente come organo di assimilazione dei cibi, ci soffermeremo su disturbi fisici quali le coliche e la stipsi e su disturbi psichici quali l’anoressia nervosa e la bulimia.
La morfologia degli intestini rimanda a quella del labirinto, così come la tematica del trattenere e rilasciare a quella della scelta: il mito del Minotauro guiderà la nostra riflessione. Il tema primario della nutrizione e della relazione col mondo esterno verrà affrontato facendo riferimento a due fiabe: La pappa dolce e Hansel e Gretel dei Fratelli Grimm.

Lucia Nicoli, laureata in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, svolge la libera professione odontoiatrica dal 1980. Si è specializzata in Chirurgia Plastica presso l’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il Diploma di Specializzazione in psicoterapia presso l’Istituto di psicoterapia Aneb. Ha partecipato dal 2004 al 2006 alla ricerca su “Utilizzo dell’agopuntura nelle paradontopatie di media e grave entità” presso l’Ospedale L.Sacco di Milano. Da circa due anni sta seguendo i corsi di formazione per Operatore Shiatsu presso la scuola di ZEN Shiatsu “il Cerchio” di Milano.

Cecilia Tarsia, psicologa ad indirizzo clinico, psicoterapeuta Iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia. Specializzata in psicoterapia ad indirizzo psicodinamica psicosomatico presso l’Istituto Aneb di Milano. Svolge attività libero professionale come psicologa, ad indirizzo psicodinamico psicosomatico e partecipa come psicoterapeuta all’attività dell’ambulatorio di psicosomatica dell’Ospedale S. Carlo di Milano. Collabora con la Cooperativa Sociale Diapason dove svolge attività di supervisione per i colleghi e ha svolto attività di supervisione del lavoro di equipe occupandosi dell’analisi dei casi in carico e della gestione delle dinamiche del gruppo di lavoro e come educatrice per il ‘Servizio di sostegno integrato alla famiglia’ si occupa della presa in carico di minori psicotici e delle loro famiglie. E’ referente e psicologa presso lo sportello psicologico della scuola media Romagnosi di Carate Brianza.