AMICO D’ESTATE
Beatrice Masini, ill. Angelo Ruta
EL, 2016

Dopo trentacinque anni torna in libreria la collana “Le Letture” di EL, con nuovi contenuti e rinnovata veste grafica che mantiene però l’originale colore che permette di identificare i diversi livelli di lettura. Peccato però che questa veste grafica non sia all’altezza della storia della collana e risulti datata, bruttina e a volte respingente verso alcune delle buone storie che sono contenute nei libri.

Per parlare di questo ritorno, abbiamo scelto tra le prime uscite questo breve romanzo di Beatrice Masini in cui Paolo, nell’estate dei suoi dieci anni, racconta l’amicizia con Norman, un signore inglese che possiede una casa nello stesso borgo di campagna dove anche la famiglia di Paolo è solita passare i mesi estivi. Nel corso degli anni, complice anche il fatto che gli amici del posto partono in vacanza, si è creato un forte legame tra il bambino e l’anziano: uno ha nonni lontani, l’altro non ha nipoti, così si sono “riempiti un buco a vicenda”, come scrive Paolo. Il loro rapporto è rinsaldato dalle avventure che vivono insieme durante l’estate e viene mantenuto nel corso dell’anno attraverso lettere e cartoline.

Non c’è nulla di eclatante, ma passeggiate, visite in luoghi particolari, momenti condivisi (cene, compleanni, andare a pesca, piantare fiori), consigli; una narrazione placida come lo scorrere del tempo in buona compagnia, senza avere per forza necessità di fare qualcosa, ma godendosi il quotidiano delle giornate, tenendosi stretto quel che di bello viene da una chiacchierata, da un silenzio, dalla complicità. Fino all’inverno in cui Norman non si fa sentire e all’estate in cui la grande casa rimane chiusa. Quando le finestre si riapriranno e Paolo correrà ad abbracciare l’amico dovrà fare i conti col tempo che passa e che cambia i modi, ma per fortuna non cambia i legami, non modifica il sentire. Semplicemente dice, placidamente, di come sia la vita nel suo scorrere naturale.

Una storia breve, che assomiglia un po’ al grande album in cui Norman e Paolo raccolgono le loro fotografie, ma anche ritagli, foglietti, fiori essiccati; una collezione di attimi condivisi, di pensieri sull’altro, di piccole delicatezze che fanno bellezza: una torta di compleanno impastata dal papà, un cielo di stelle, le parole di un vocabolario in regalo.

Età di lettura consigliata: 10+

(recensione a cura di Caterina Ramonda, tratta dal blog Le letture di Biblioragazzi)