Un romanzo per ragazzi che affronta problematiche come la globalizzazione, l’ecologia, le discriminazioni …

David Almond, ill. Oliver Jeffers, Il ragazzo che nuotava con i piranha, (trad. Giuseppe Iacobaci), Salani, 2019

Inscatolare pesci rossi, come fossero sardine, potrebbe essere un’idea molto chic. E anche remunerativa. Si introdurrebbe sul mercato un prodotto di lusso. Quando in famiglia si prendono queste decisioni, l’unica è scappare di casa, tentare fortuna altrove, magare facendosi adottare da qualche pazzo giostraio. Così fa Stan, protagonista de Il ragazzo che nuotava con i piranha, il nuovo libro di David Almond. Un romanzo per ragazzi che affronta problematiche come la globalizzazione, l’ecologia, le discriminazioni e anche temi più intimi e personali come la paura di crescere e di non essere accettati. E lo fa con l’inimitabile stile leggero e poetico che caratterizza tutta la sua opera. Nelle pagine del libro, arricchite dalle belle illustrazioni di Oliver Jeffers, convivono armoniosamente dettagliate descrizioni di nauseabondi olezzi di pesce morto, e raffinate frasi liriche (…).

David Almond raggiunto via Skype rivela che il suo segreto è semplice

Lo scrittore, raggiunto da “La lettura”, via Skype, rivela che il suo segreto è semplice: lasciare libera l’immaginazione e continuare a osservare il mondo con gli occhi incuriositi di un adolescente.

(…) Certo, per far sorridere i lettori chi scrive deve sperimentare in prima persona. Poi chiamare Dostoevskij il giostraio che gestisce la sgangherata pesca delle paperelle al luna park è stata una divertente licenza poetica ma anche un messaggio contro la discriminazione. Un nome importante per qualcuno che non gode di grande considerazione nella società. Con la mia storia infatti ho cercato di combattere l’intolleranza. L’idea, purtroppo oggi così diffusa, che il diverso sia pericoloso e sia giusto cercare di isolarlo per evitare cattive contaminazioni.

Età di lettura consigliata: 10+

Da un articolo di Patrizia Violi tratto da La Lettura del Corriere della Sera, 6 ottobre 2019.