IO SONO MARCELLO FRINGUELLO
Alexis Deacon – Viviane Schwarz (trad. Paola Gallerani)
Officina Libraria, 2015
Tante impronte digitali rosse a cui pochi tratti di penna aggiungono ali, becchi e zampe a formare un nutrito stormo di fringuelli, quello rumorosissimo di cui fa parte il protagonista, dove tutti si salutano, si augurano la buonanotte, cinguettando qua e là senza mai tacere, a meno che all’orizzonte si profili l’orrenda, pericolosa bestia. Una notte Marcello si sveglia; è solo, intorno buio e silenzio: ecco che finalmente sente i propri pensieri, così belli da generarne altri, fino a montarsi la testa e decidere di lanciarsi contro la bestia. Che ovviamente lo ingoia. Ma proprio nella pancia altrui, tra borbottii di stomaco e intestino, il fringuello prende coscienza di non essere solo la cena di qualcun altro, ma di poter pensare così forte da indurlo a spalancare la bocca.

Una buffa irriverente riflessione sull’essere se stesi e non branco, sul tentare, sul pensare e poi sperimentare, sul punto di vista, sulla capacità di dire no, sulla bellezza e sulla necessità del silenzio. E che dire della doppia pagina che schematizza – bianco su nero – il ciclo della vita?

Età di lettura consigliata: 5+

(recensione a cura di Caterina Ramonda, tratta dal blog Le letture di Biblioragazzi)