LILLI. VIETATO PARLARE AGLI ELEFANTI
Tanya Stewner, illustrazioni di Cristina Spanò
La Nuova frontiera junior, 2014
Questo libro è una buona notizia: è il primo di una serie di successo in Germania e non solo e ci darà la possibilità di consigliare ai lettori di otto/dieci anni una buona lettura divertente con tanti animali protagonisti, come piace a molti di loro.

La vera protagonista in realtà è Liliana Ventolina, dotata di capacità sorprendenti e magiche: sa parlare con gli animali, capisce esattamente cosa dice ciascuno di loro e sa far fiorire le piante e renderle rigogliose semplicemente toccandole o stando loro molto vicino. Questa specialità di Lilli è però un problema e la ragazzina cerca di nasconderla isolandosi dagli altri e tentando di non dare troppo nell’occhio, rischiando però di essere bollata come una altezzosa, che si dà delle arie e che non vuole mescolarsi. Così, nella nuova scuola, una serie di compagne la prendono di mira, capeggiate dai modi forti di una di loro a cui le altre si accodano.

Nascondendosi sotto la siepe del giardino, Lilli incontra Isaia, il vicino di casa appena una classe più avanti, che sta leggendo un libro di Leopardi tentando anche lui di celare il suo segreto: gli piace leggere, studiare gli viene facile, ma non dice quel che sa per non passare per secchione. Lilli e Isaia dovranno invece svelare i loro segreti ed esercitare il loro senso civico (cioè, spiega la ragazzina, dire la propria opinione senza aver paura delle conseguenze e difendere ciò che si è e si pensa a prescindere dagli svantaggi che potrebbe comportare) in occasione della gita scolastica allo zoo, dove Lilli cerca di rimanere indietro perché non si noti la sua affinità con gli animali, dove si scopre il perché della rabbia dell’elefantessa e dove addirittura ci si guadagna un lavoro da interprete.

Una bella storia di amicizia, modi di essere e sollievo: la leggerezza di quando i segreti vengono detti e si può essere se stessi a testa alta. Ah, Lilli sa fare anche un’altra magia: a volte i fiori sbocciano semplicemente quando lei ride: una metafora che si fa realtà!

Età di lettura consigliata: 8-10 anni.

(recensione a cura di Caterina Ramonda tratta dal blog Le letture di biblioragazzi)