NELLA FORESTA DEL BRADIPO
Anouk Boisrobert, Louis Rigaud, testo di Sophie Strady
Corraini, 2011

Da qualche tempo covo la bellezza di questo pop up, che arriva dopo il successo di Popville sempre per Corraini. Mi scopro a riprenderlo in mano di tanto in tanto, ad aprirlo quando ci passo davanti, a lasciarmi cullare dalla semplice bellezza degli inserti che si aprono a raccontare una storia di ecologia e di ambiente, di foreste e di possbilità. Nella foresta amazzonica tutto è verde e tutto è vita, il bradipo si dondola dolcemente sul suo albero e sonnecchia senza accorgersi del tempo che passa, delle ruspe che arrivano, degli alberi che diminuiscono poco a poco finché ne rimane uno soltanto. Finché arriva un uomo che sente la mancanza del vento che accarezza le foglie, del canto degli uccelli e comincia a seminare. Pian piano tutto torna: gli alberi, l’erba, gli uccelli, i serpenti. E anche il bradipo. E a far tutto questo, dice il libro al suo lettore, è un uomo come te.
Un libro stampato con inchiostri di soia nel rispetto dell’ambiente e su carta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile.
(recensione di Caterina Ramonda, laureata in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Parma, si occupa di promozione della lettura nelle biblioteche del Sistema bibliotecario di Fossano (Cuneo) ed è responsabile delle attività delle biblioteche dell’Unione del Fossanese. Svolge attività di laboratori e incontri di lettura con i ragazzi. Collabora con Equilibri e alla rivista Fuorilegge. La recensione è stata presa dal sito Biblioragazzi).