martedì 16 ottobre alle 21
presso la libreria
MARINA ZANOTTI
racconterà il suo
MALAWI

Marina Zanotti è in Malawi da quattro anni. Si occupa di malati di Aids in un paese in cui circa il 50% della popolazione è infetto, in cui la gente muore di fame per via del caldo torrido o delle piogge torrenziali, in cui la morte è più quotidiana del biblico pane..

Da una sua lettera a Roberto Mauri (che ha scritto insieme a lei il libro Malawi, non finirà mai, Edizioni dell’Arco):
“Penso a come il tempo cambi le cose… Sono in Malawi da quasi quattro anni e tante persone in fila sotto il sole cocente e per ore interminabili ad attendere medicine che non ci sono mi ha sempre procurato una pena profonda e amara… Ora è diventata una routine che non mi scuote più così nel profondo…
Allo stesso modo la realtà delle persone sieropositive o malate di Aids: il loro numero anziché diminuire è in continua crescita e, ahimè, questa catastrofe è diventata routine. Mi spaventa constatare come occhi e cuore possano assuefarsi e perdere la loro funzione originaria.
Le persone diventano parte del progetto, parte dei numeri che servono per chiedere fondi, e giustificati da questo lavoro da “buon samaritano”, non è più importante guardare la persona negli occhi, meditare in silenzio il dramma che sta vivendo… A volte la smania di rispondere immediatamente al bisogno ci fa dimenticare il bisogno stesso e ciò che significa, ci tranquillizza le coscienze e ci aiuta a non soffermarci troppo a pensare, riflettere…
Se questo succede a me, che per scelta ho voluto vivere queste routine, che cosa succede a tutti coloro che non hanno il privilegio di vivere sotto questo fantastico cielo?”