Mercoledì 21 febbraio alle 21 in libreria Mariapaola Parma, arteterapeuta, e Laura Monticelli, presidente di METI Aps, presentano il libro CAMMINARE SULLE UOVA. Arteterapia e abuso nell’infanzia: un incontro possibile, mentre Chiara Orsenigo, arteterapeuta e ideatrice di ASTERISCONERO, ci racconta l’evoluzione del suo progetto.

 

Sulla pagina Facebook di ASTERISCONERO nella sezione In breve c’è questa perfetta sintesi dell’idea di fondo: “Un progetto artistico di denuncia. Un telo che si srotola. Uno spazio per accogliere e custodire chi in infanzia ha subito abusi.”

Mentre ASTERISCONERO ha un solo motore, sia nell’ideazione sia nella sua progressiva realizzazione e questo motore si chiama Chiara Orsenigo, Camminare sulle uova di Mariapaola Parma va in stampa in occasione dei 10 anni dell’associazione METI Aps, di cui la stessa Parma fa parte.
L’Associazione è nata nel 2013 per occuparsi e tutelare persone che hanno subito forme di abuso e maltrattamento nella loro infanzia. E’ stata la prima associazione in Italia a farsi carico di persone adulte che, solo e a distanza di molti anni, sentono il bisogno di prendersi cura di Sé e di quell’antico trauma.
Meti nasce dalla consapevolezza che l’argomento abusi all’infanzia non può più rimanere relegato nel segreto degli studi degli specialisti delle sofferenze del corpo e dell’anima, o dentro le cartelle processuali dei Tribunali, ma, al contrario, deve essere portato alla luce del sole perché tutti possano sapere di cosa si tratta e, soprattutto, che cosa si può fare per impedire che il fenomeno continui a perpetrarsi incontrastato.
Meti oltre ad offrire incontri di gruppi di auto-mutuo-aiuto e consulenza legale, ha trovato estremamente efficaci gli incontri di arteterapia. Un percorso di arteterapia svolto con adulti che hanno subito abusi e violenze in età infantile può infatti essere utile per attivare un processo di riconoscimento ed espressione di stati emotivi altrimenti non spiegabili a parole. Le immagini e gli elaborati prodotti durante gli incontri costituiscono un primo passo verso una riflessione e individuazione del trauma subito, che successivamente può condurre ad affrontare con più serenità e consapevolezza un percorso di psicoterapia. La presentazione di Camminare sulle uova è un’occasione sia per portare alla luce il tema degli abusi in età infantile sia per comprendere il ruolo che può svolgere l’arteterapia in una situazione così dolorosa e delicata.

La partecipazione alla serata è gratuita ma è richiesta la prenotazione: vi preghiamo di telefonarci allo 039 9900755 oppure di scriverci a info@lacicalalibri.it.

Mariapaola Parma, è formatrice aziendale, arte-terapeuta ed esperta in comunicazione creativa, diplomata presso la Scuola Triennale di Formazione in Arte-terapia Clinica Lyceum Academy. Iscritta ad APIART (Associazione Professionale Italiana Arte Terapeuti), nel 2013 ha conseguito il Master Annuale di Specializzazione in Arte-terapia Clinica ad indirizzo Psicodinamico presso Art Therapy Italiana. Conduce incontri, laboratori e percorsi di Arte-terapia privatamente con adolescenti, adulti, utenza disabile e variamente abile, malati psichiatrici. Svolge l’attività artistica e partecipa a mostre collettive.

Laura Monticelli, nasce nel 1973, in un piccolo paesino del Trentino Alto Adige. All’età di otto anni perde il padre e inizia per lei un periodo tanto più drammatico quanto più gravido di conseguenze che ancora oggi la costringono ad un attento lavoro su di sé. Nel novembre del 2010 pubblica il suo libro autobiografico “La bambina che beveva cioccolata” che riscuote un notevole successo e riconoscimenti letterari. Il libro è stato presentato dall’autrice in diversi Comuni del nord Italia, attraverso una serie di incontri/dibattito durante i quali porta la sua diretta testimonianza al fine di suscitare l’attenzione sulle problematiche derivanti dagli abusi sull’infanzia. La sua esperienza e le relazioni che nascono in queste occasioni le fanno capire la necessità di costituire l’associazione Meti che si propone la finalità di aiutare e sostenere le persone ormai adulte che nella loro infanzia hanno subito degli abusi, delle violenze fisiche e/o psicologiche e altre forme di maltrattamenti.