Semplice la felicità, Jean-François Sénéchal, trad. Claudine Turla, EDT, 2020

COSA: un romanzo che ha per protagonista Chris un ragazzo in ritardo che il giorno del suo diciottesimo compleanno si ritrova nella sua casa perfettamente ordinata ma vuota: la sua mamma se n’è andata. Parte così la storia del primo anno di vita da solo di Chris che racconta alla mamma che non c’è tutto quello che gli succede (e di sicuro non è una vita monotona, la sua). Il mondo di Chris è sfaccettato come quello di tutti noi, ci sono buoni e cattivi incontri, giorni allegri e giorni faticosi ma l’autore riesce a raccontarlo in modo così semplice, ironico e a tratti commovente da tenerti incollato fino all’ultima pagina.

CHI: ragazz* dai 13 anni

PERCHÉ: nel raccontare la storia di Chris l’autore riesce a far riflettere sulla disabilità senza cadere nella banalità di farne il “tema” del romanzo. L’essere in ritardo del protagonista è una delle tante tessere del puzzle della sua vita e la storia vera è l’avventura di diventare adulti, meglio se affidabili come Chris.

Se queste poche righe vi hanno incuriosito, trovate una bella recensione a questo link: https://biblioragazziletture.wordpress.com/2020/07/10/semplice-la-felicita/

In tre parole è la nuova rubrica di recensioni a cura della Cicala.
Per aiutare chi deve scegliere un libro a farsi velocemente un’idea (che potrà poi approfondire con la lettura di recensioni più accurate o, meglio ancora, con la lettura del libro stesso ;-)).
Le parole chiave sono:
COSA: descrive i tratti salienti del libro
CHI: sta per “a chi potrebbe interessare particolarmente il libro
PERCHÉ: le ragioni per cui a nostro parere vale la pena di leggerlo